GRUPPI PARTECIPANTI AL FOLKFESTIVAL 08
RADICI CALABRE
Il Gruppo "Radici Calabre" nasce ad Ottobre 2007 all'interno del campus universitario dell'Università della Calabria (Cosenza), dall'incontro tra giovanissimi e affiatati musicisti universitari calabresi, legati dalla stessa insana passione per la musica popolare e per le tradizioni della propria terra. Per maggiori info http://www.radicicalabre.org/index.htm
Mercoledi 18 Giugno 08 ore 22,00
BASHKIMfolk "Radici etnoFolk del Sud Italia"
Il gruppo nasce nel novembre 2006 dall'incontro fra 3 musicisti:
Marco Moccia, Rosario Frosina & Amedeo Fera provenienti da diverse esperienze, ma la stessa passione per la musica popolare. Ballerina del gruppo Mariafrancesca Cortese.
Per maggiori info: http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=379576453
a Seguire
PHALEG
Phaleg nasce nel 1995 da un'idea di Danilo Gatto e Salvatore Megna, il cui sodalizio si era venuto sperimentando per oltre un decennio all'interno del gruppo Re Niliu. In un'antica lingua di origine semitica il termine Phaleg stava ad indicare più cose contemporaneamente: la terra (Phaleg-Khaleb-Calabria), il carattere dei suoi abitanti, cioè l'essere erranti, e infine una condizione sociale ed essenziale: la dispersione. Per maggiori info http://www.phaleg.it/index.html
Closure FolkFest Giovedi 19 Giugno 08 ore 22,00
ZONA BRIGANTI
Da oltre dieci anni ormai i miei concerti in Calabria, da Castrovillari a Reggio, sono contrassegnati dalla presenza costante dei super appassionati di Rogliano (cittadina vicina a Cosenza) immancabilmente presenti in prima fila con striscioni, tamburelli,e chitarre battenti e con il loro entusiasmo. Molti di loro, portavano sulle spalle i loro figlioletti, che saltellavano festosi sostenuti dai saltellanti genitori. Per maggiori info http://www.zonabriganti.it/
dalle 24,00 dancehall con i Mujina Crew
Tarantella
Con il termine tarantella, detta anche còrea, vengono definite alcune danze popolari dell'Italia meridionale, in tempo veloce, in metro di 6/8 e per lo più in modo minore. Alcune tipologie hanno una metrica con dei fraseggi melodici e ritmici in 4/4 (una sestina ogni movimento, su bpm da 60 a 90); alcune pizziche, la pizzica scherma, alcune varianti peloritane ed agrigentine presentano fraseggi completi in 4, e, soprattutto, 16 movimenti.
Diffusa tra la popolazione in Calabria , già tra il trecento e il quattrocento.
Etimologia
Il nome deriverebbe dalla tarantola o Lycosa tarentula, un ragno velenoso diffuso nell'Europa meridionale. Si riteneva che il veleno del ragno provocasse fenomeni di convulsione, per cui chi ballava questa danza sembrava morso dalla tarantola: da qui il nome "tarantella". Secondo altre interpretazioni deriverebbe invece dalla città di Taranto o dal fiume Tara.